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Come cuocere la pinsa romana precotta? Tutto quello che devi sapere

La pinsa stupisce per la sua versatilità, e questo vale anche per la cottura. La base che acquisti nei punti vendita è precotta, ovvero ha già subito una prima cottura in forno, ma serve ancora qualche minuto extra per completarla e renderla perfetta.

La base della pinsa è cotta in forno. È quindi naturale che il forno sia la scelta più indicata per completarne la cottura a casa. Ma non sempre se ne ha uno a disposizione, o semplicemente si ha la voglia di usarlo. Pensa alle giornate estive, quando accenderlo sembra un’impresa, o ai momenti in cui serve una soluzione rapida per un pasto improvvisato. Senza contare che, a volte, si ha voglia di sperimentare o di sfruttare al meglio gli elettrodomestici di casa, come la friggitrice ad aria o la bistecchiera.

In questo articolo affrontiamo il tema della cottura della pinsa. Ti spieghiamo come cuocere la pinsa precotta, dove, per quanto tempo e in che modo. Così, il risultato sarà all’altezza delle tue aspettative.

Come cuocere la pinsa precotta in forno

La prima domanda è “come cuocere la pinsa romana nel forno di casa​”? Il forno è il metodo più classico per cuocere la pinsa, ed è anche il più semplice. Come abbiamo spiegato in questo articolo, la grossa differenza tra la cottura a casa e in pinseria/pizzeria è il tipo di forno. Quelli delle pizzerie superano i 400 gradi, mentre quelli domestici solitamente arrivano a 250 gradi. Esistono in commercio dei piccoli forni professionali che, oltre a superare i 250 gradi, permettono una regolazione indipendente delle due aree del forno, note come cielo e platea, per una cottura più uniforme.

In ogni caso, per cuocere la pinsa romana non serve un forno professionale: basta quello di casa per ottenere una pinsa croccante in pochissimo tempo. Come fare, quindi?

  • Preriscalda il forno a 240°C. Una temperatura alta è essenziale per dare alla pinsa la giusta croccantezza senza seccarla. Il forno dovrebbe essere sempre impostato alla massima potenza: 300° ove possibile o 250° ventilato, assicurandosi ove possibile di accendere entrambe le resistenze (sopra e sotto) per un’omogenea diffusione di calore.
    Prepara la base: condiscila a piacere con ingredienti freschi, distribuendoli in modo uniforme. Studia bene la ricetta per capire quali ingredienti cuocere e quali inserire dopo la cottura;
  • Inforna direttamente sulla griglia. Evita la teglia: così il calore circola meglio e la base diventa ancora più croccante;

Tempo di cottura della pinsa precotta

Quanto va lasciata in forno la pinsa precotta? Solitamente, bastano circa 5 minuti in forno ben caldo, a 220-240 °C. Se stai usando una base congelata, considera un paio di minuti in più: giusto il tempo di farla ritornare fragrante fuori e morbida dentro, come appena sfornata.

Non farti ingannare dal colore. Nel forno di casa la pinsa tende a dorarsi meno rispetto a quella cotta in un forno professionale. Per capire se è pronta, meglio tastare il bordo con una forchetta: se è croccante, la cottura è perfetta anche senza una colorazione intensa.

Cottura della pinsa in forno: perchè?

La cottura della pinsa in forno è il metodo più pratico per ottenere un risultato impeccabile. Il calore si distribuisce in modo uniforme, permettendo alla base di diventare croccante senza perdere la sua leggerezza. Inoltre, la cottura in forno esalta il mix di farine e la lunga lievitazione, rendendo la pinsa ancora più digeribile. Un altro vantaggio? Con il forno puoi davvero sbizzarrirti con i condimenti, senza rischiare che si brucino troppo velocemente. 

Pinsa in forno: meglio sulla griglia o sulla teglia?

Per ottenere una cottura ottimale, cerca di preferire la griglia piuttosto che la teglia. Infatti, avendo la griglia solo una minima superficie di contatto, consente alla pinsa romana di cuocersi anche nella parte inferiore, raggiungendo così la giusta croccantezza. Se hai solo la teglia niente di grave, ma la parte inferiore potrebbe rimanere più morbida del previsto. Trucco: puoi provare con una pietra refrattaria, oppure puoi semplicemente inserire la teglia in forno capovolta, preriscaldarla e utilizzarla come ripiano per adagiarci la Pinsa Romana già condita. In questo modo la teglia rovente cuocerà in modo uniforme la parte inferiore della pinsa.

Pinsa precotta in padella, l’alternativa  

Non hai un forno o vuoi evitare di accenderlo? Nessun problema, perché la pinsa in padella è un’ottima alternativa. Il vantaggio è la praticità: niente attese per il preriscaldamento e tempi di cottura super rapidi. Inoltre, il contatto diretto con la superficie calda crea una base croccante, simile alla cottura su pietra.

La padella antiaderente è inoltre perfetta quando si ha la necessità di scaldare una Pinsa Di Marco condita e cotta già il giorno prima, per esempio un piccolo avanzo. Due o tre minuti a fiamma media e il “sotto” della pinsa tornerà croccante in men che non si dica. Facile e senza sprechi.

L’unico accorgimento è controllare la fiamma per evitare che la pinsa si bruci sul fondo prima che il condimento sia ben caldo. Scopriamo quindi come cuocere la pinsa in padella e ottenere un risultato brillante.

Come cuocere la pinsa precotta in padella​

Per ottenere una pinsa perfetta ti basta seguire queste semplici istruzioni. La creatività però ce la devi mettere tu, sappilo.

  • Ungi leggermente la padella con un filo d’olio e preriscaldala a fuoco medio;
  • Cuoci per 4 minuti il primo lato, eventualmente coprendo con un coperchio per trattenere il calore;
  • Gira la pinsa e cuoci per altri 4 minuti per dorare la base;
  • Condisci a piacimento.

Pinsa in friggitrice ad aria

La friggitrice ad aria è diventata un must in cucina grazie alla sua capacità di cuocere in modo veloce e uniforme, riducendo l’uso di grassi. Funziona facendo circolare aria calda ad alta velocità, il che la rende perfetta per ottenere una pinsa croccante, ma anche morbida all’interno, senza bisogno di accendere il forno. Inoltre, è ideale per chi cerca una soluzione pratica e veloce, con tempi di cottura ridotti al minimo. Come fare, dunque? 

  • Taglia la pinsa a metà per adattarla al cestello della friggitrice.
  • Condisci la base prima della cottura, se usi ingredienti che devono scaldarsi (come pomodoro e mozzarella). Se invece preferisci affettati o verdure fresche, aggiungili dopo.
  • Inserisci la pinsa nella friggitrice e chiudi il cestello.
  • Cuoci per 5 minuti a 200°C, controllando la doratura.

Ed ecco pronta la tua pinsa: croccante, leggera e cotta in pochissimo tempo!

Pinsa in bistecchiera e tostapane

Se non hai un forno o una friggitrice ad aria, ma vuoi comunque gustarti una pinsa ben cotta, bistecchiera e tostapane possono essere due soluzioni inaspettate ma efficaci. La bistecchiera offre una cottura uniforme con una leggera pressione, mentre il tostapane è perfetto per creare sfiziosi bocconcini ideali per l’aperitivo, magari variando il condimento in ognuno. Partendo dalla bistecchiera: 

  • Preriscalda la bistecchiera per qualche minuto a fuoco medio.
  • Condisci la pinsa prima della cottura se gli ingredienti devono sciogliersi, oppure dopo se preferisci un topping fresco.
  • Posiziona la pinsa sulla bistecchiera e chiudi il coperchio, senza pressare troppo.
  • Cuoci per circa 5 minuti, controllando che la base diventi croccante senza bruciarsi.

Che dire, invece, del tostapane? La differenza principale è la prima fase: il taglio della pinsa. 

  • Taglia la pinsa a fette, operazione ideale se vuoi preparare delle tartine per l’aperitivo.
  • Condisci le porzioni di base prima o dopo la cottura, a seconda degli ingredienti.
  • Inserisci le fette nel tostapane e tosta per circa 5 minuti.
  • Completa il condimento con eventuali ingredienti freschi o a crudo.

In pochi minuti avrai una pinsa calda e croccante, pronta da servire in versione classica o come finger food!

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