Abbiamo creato Pinsa Romana con l’intento preciso di miscelare la praticità del prodotto precotto con l’autentico sapore della pinsa romana artigianale.
Pinsa Romana è disponibile nei supermercati, si trova ovunque e si conserva facilmente in frigorifero tra 0° e 4° o a temperatura ambiente se si sceglie la nuova Pinsa Romana Ambient. Con una preparazione semplice e veloce, bastano 5 minuti in forno a 250°C per gustare una pinsa fragrante e leggera come appena sfornata.
Come condire la pinsa precotta? Non bisogna aver paura di osare
Al ristorante, o nel nostro locale preferito, possiamo scegliere tra una vasta selezione di abbinamenti che non solo stimolano l’appetito, ma evocano ricordi gustativi piacevoli. Anche se la qualità e l’interpretazione di un certo tipo di piatto possono variare da un locale all’altro, abbiamo una chiara percezione di cosa otterremo quando ordiniamo una pizza quattro stagioni, una capricciosa o, per andare proprio sul classico, una margherita.
Ma quando siamo a casa, come esaltare le doti della nostra Pinsa Romana precotta? Andiamo sul classico o osiamo? Come possiamo condirla al meglio? Il rischio è cadere nella trappola del “solito abbinamento”, quello già fatto cento volte, che per quanto eccellente limita la nostra creatività e la capacità di sperimentare con sapori e combinazioni. In altri termini, la paura di sbagliare ci può confinare in sapori consolidati, impedendoci di innovare. Peccato che la pinsa sia innovazione fin dalle origini.
Una pinseria in casa
Il successo della pinsa sul mercato dimostra che le persone apprezzano le sue caratteristiche, tra cui la maggiore digeribilità e leggerezza rispetto alla pizza. Sarebbe un peccato se, per paura di sbagliare, non venisse gustata al massimo e non ottenesse il successo che merita.
Cosa si può fare, quindi? Potremmo proporre un’infinità di ricette e abbinamenti vincenti per la Pinsa Romana, ma abbiamo pensato di percorrere una strada migliore: consultare i menu delle pinserie. Perché? Perché proporre abbinamenti che incontrino il favore dei clienti è un loro dovere, da cui dipende il successo dell’attività.
Abbiamo quindi esaminato molte ricette e abbinamenti, facendo una selezione particolare: abbiamo infatti eliminato i “grandi classici”, ma anche le elaborazioni gourmet contemporanee con ingredienti sofisticati e difficili da trovare. Ci concentriamo sul giusto mezzo: le ricette che funzionano, che non si trovano in tutte le pizzerie del mondo e che, al tempo stesso, possono essere realizzate da chiunque con la propria Pinsa Romana e senza troppo sforzo. Buon appetito!
Pinsa pachino e acciughe
Questa gustosa ricetta di pinsa combina la freschezza della mozzarella con il sapore deciso delle acciughe e la dolcezza dei pomodorini pachino. Il tutto è completato da un tocco di basilico fresco che rende il piatto ancora più invitante.
Ingredienti: mozzarella, pachino, acciughe, basilico.
Pinsa Cacio e Pepe
La cacio e pepe è una tradizionale e squisita ricetta romana, ma è rara nell’universo della pinsa. Questo la rende ancora più interessante da provare. Per adattare questo piatto alla base della pinsa si utilizza la mozzarella, che ovviamente esula dalla ricetta originaria ma si sposa bene con il gusto intenso del pecorino romano, creando un buon equilibrio di sapori. Il risultato è una pinsa cremosa e gustosa, che rappresenta una nuova e innovativa interpretazione di un grande classico della cucina italiana.
Ingredienti: mozzarella, pecorino romano, pepe al mortaio
Pinsa Vegana
Una ricetta deliziosa pensata per chi segue una dieta priva di alimenti di origine animale. La base è una salsa di pomodoro arricchita da peperoni, radicchio e zucchine grigliate. La magia sta nell’assonanza che si crea tra il sapore dolce dei peperoni e il gusto amarognolo del radicchio, mentre le zucchine donano una nota di freschezza e croccantezza alla pinsa.
Ingredienti: salsa di pomodoro, peperoni, radicchio, zucchine
Pinsa Parmigiana
La parmigiana di melanzane è uno dei piatti più gustosi e noti della tradizione italiana, le cui origini peraltro sono dibattute tra Campania, Sicilia ed Emilia Romagna. La rivisitazione di questo classico mira a tradire i suoi protagonisti, che sono le melanzane e il parmigiano, ma li adagia su un letto di sapori composto dal pomodoro, dalla mozzarella e dal basilico, un altro tris perfetto della cultura gastronomica italiana.
Ingredienti: pomodoro, mozzarella, grana, melanzane, basilico
