Mancano pochi giorni al 2023 e al classico cin-cin di mezzanotte. Ecco quindi qualche consiglio su quale spumante gustare insieme a Nuvola.
Ci apprestiamo a entrare nel nuovo anno e come ogni Capodanno che si rispetti, anche l’arrivo del 2023 sarà accolto da molti con un brindisi con i propri cari e amici. Ecco perché in questo periodo trovano spazio sulle nostre tavole spumanti, champagne e bollicine varie che possono essere scelti anche in abbinamento alle pietanze del cenone.
Originale Pinsa Romana e spumante
Quello che forse non tutti sanno è che anche Nuvola, l’originale Pinsa Romana può diventare la protagonista del menù di Capodanno perché le infinite possibilità di condimenti le consentono di abbinarsi molto bene anche ai vini con le bollicine. Lo spumante è una categoria di vini così detta perché all’apertura della bottiglia produce spuma dovuta alla presenza di anidride carbonica e, una volta versato, mantiene un’effervescenza che si manifesta in graziose bollicine che salgono verso il bordo del bicchiere (perlage).
Il metodo di produzione ha sostanzialmente due varianti: la rifermentazione in bottiglia, conosciuta come Metodo Classico o Champenoise, oppure la rifermentazione in autoclave prima dell’imbottigliamento, noto come Metodo Charmat.
I tipi di spumante possono variare anche in base alle uve utilizzate e, a seconda delle loro caratteristiche, possono essere abbinati a salumi, crostacei, antipasti e dolci, tutti alimenti che possono esaltare l’originale Pinsa Romana. Partendo dal condimento più semplice, quello Margherita con passata di pomodoro, mozzarella e basilico, oppure da una Pinsa Vegetariana, l’abbinamento migliore potrebbe essere un Franciacorta, ideale per esaltare la dolcezza del formaggio e la leggerezza delle verdure.
Se invece si sceglie di condire Nuvola con prodotti ittici, ad esempio con carpaccio di branzino o polipo abbinati a mozzarella fior di latte, la scelta consigliata potrebbe essere di accompagnarla con un Prosecco DOC, mentre se l’ingrediente ittico scelto è la bottarga di muggine o il mosciame di tonno meglio allora orientarsi su di uno Champagne francese o un nostrano Trento DOC che, grazie al persistente perlage, producono il piacevole effetto di “sgrassare” il palato. Stesso ragionamento per accompagnare una Pinsa Nuvola di terra, condita con provola, radicchio e porchetta.
Menù di Capodanno con l’originale Pinsa Romana
Per un menù di Capodanno che si rispetti, lenticchie e zampone o cotechino non possono mancare come segno di buon auspicio. Se si desidera gustare questi alimenti con l’originale Pinsa Romana è possibile scaldare la base precotta Nuvola e utilizzarla al posto del pane per accompagnare il secondo tipico della Notte di San Silvestro oppure i più audaci possono riproporre questi stessi ingredienti come condimento per una base di Nuvola, sempre da abbinare alle bollicine di un brut o di un extra-dry.
Le bollicine dolci di un Moscato o di un Asti DOCG potranno invece accompagnare un brindisi a tutta dolcezza, insieme a qualcosa di morbido come un creme caramel, un mascarpone, una crepe al miele o una Pinsa Nuvola con crema di pistacchio, servita come finger food tagliata a strisce sottili.
Insomma, le idee per deliziare gli ospiti con il connubio originale Pinsa Romana e spumante non mancano perché grazie alla croccantezza dell’impasto data dalle 72 ore di lievitazione, Nuvola Pinsa è la scelta giusta per dare in pochi minuti al menù e al brindisi di Capodanno un tocco di sapore e di croccantezza in più.
Buon anno da Nuvola!
