Se dovessimo scegliere un solo ingrediente da abbinare alla pinsa, probabilmente sarebbe il pomodoro. Quante pizze potremmo immaginare senza il loro inconfondibile strato di salsa rossa? Lo stesso vale per la pinsa: che sia semplice o elaborata, il pomodoro c’è quasi sempre e può fungere da base come da protagonista del piatto. Abbiamo già parlato di pinsa margherita, oggi scopriamo insieme alcuni modi per esaltare questa coppia perfetta.
Pinsa e pomodoro: come usarlo al meglio
Una caratteristica che rende il pomodoro unico nel suo genere è la sua straordinaria versatilità: può essere preparato in modi diversi, con consistenze che vanno dalla solidità di una fetta o di uno spicchio alla cremosità della salsa, adattandosi a infinite ricette e tradizioni. Così come per la pizza, la focaccia e tanti altri prodotti da forno, il pomodoro può essere il semplice punto di partenza o l’assoluto protagonista della ricetta. Tutto dipende da come lo utilizzi. Ecco i modi più comuni e gustosi.
La classica base di pomodoro: occhio alla consistenza
L’uso più tradizionale del pomodoro, che ricorda (molto) da vicino pizza e focaccia, è la salsa: una passata di pomodoro condita con olio extravergine, sale e magari un pizzico di origano o basilico. È perfetta per esaltare la leggerezza della pinsa senza coprirne il sapore, ma attenzione alla sua consistenza e alla quantità: la salsa deve essere sufficientemente densa da impreziosire la pinsa senza renderla troppo morbida o bagnata. Il rischio, infatti, è quello di ridurre la croccantezza, cioè una delle caratteristiche chiave della pinsa.
Pomodori freschi a fette o a dadini
Se vuoi dare un tocco più fresco e naturale, puoi usare pomodori tagliati a fette, spcchi o dadini, magari aggiunti a crudo dopo la cottura per mantenere la loro succosità. I datterini o i ciliegini, con il loro sapore dolce, si sposano perfettamente con la pinsa, soprattutto se accompagnati da un formaggio dal gusto delicato come la stracciatella.
Pomodorini confit: un concentrato di gusto
I pomodorini confit sono cotti lentamente in forno a bassa temperatura, conditi con olio extravergine, sale, zucchero e spezie come timo o origano. Questo processo li disidrata parzialmente, concentrando gli zuccheri naturali e rendendoli molto aromatici.
Puoi prepararli in casa o acquistarli già pronti, perfetti per arricchire il piatto senza dover attendere la cottura. Il gusto caramellato si abbina bene a ingredienti cremosi come la ricotta, ma anche a sapori più sapidi, come acciughe o formaggi stagionati.
Pomodori secchi: intensità e carattere
I pomodori secchi vengono essiccati al sole o in forno, perdendo quasi tutta l’acqua e acquisendo un gusto molto deciso e piuttosto sapido. Spesso sono conservati sott’olio con erbe aromatiche, che ne esaltano ulteriormente il carattere. Sono ideali per piatti dal sapore robusto.
Sei ricette di pinsa al pomodoro da realizzare in pochi minuti
Ora siamo pronti per cucinare. Le ricette che trovi qui sono semplici, veloci da preparare e perfette per chi cerca un pasto gustoso senza rinunciare a un’alimentazione sana ed equilibrata. Scopriamole insieme!
Pinsa precotta con pomodoro e mozzarella: il grande classico
Non si può iniziare senza la ricetta più iconica: una base di pinsa croccante, salsa di pomodoro e mozzarella filante. La margherita, in poche parole. La preparazione è semplicissima: distribuisci la passata di pomodoro sulla pinsa precotta, aggiungi un filo d’olio e inforna per circa 5 minuti a 240°C. Aggiungi la mozzarella negli ultimi minuti, per farla sciogliere alla perfezione senza bruciarla. In alternativa, una mozzarella gustosa come la bufala può essere aggiunta dopo la cottura.
- Perchè piace: pomodoro e mozzarella è il comfort food per eccellenza ed è amato da tutti. È un piatto dal sapore delicato, semplice da realizzare e in cui la leggerezza della mozzarella non copre il gusto del pomodoro, anzi lo rende irresistibile. Inoltre, il pomodoro è ricco di antiossidanti, per cui è anche una ricetta salutare.
Pinsa con pomodori secchi: intensità e carattere
Se ami i sapori intensi (e il pomodoro, naturalmente), questa pinsa è fatta per te. I pomodori secchi, con il loro gusto ricco e sapido, regalano profondità a ogni morso, ma attenzione all’equilibrio: il sapore deciso potrebbe sovrastare gli altri ingredienti, quindi meglio abbinarli a una base delicata e non esagerare con le dosi. Ti consigliamo di spalmare un velo di stracchino sulla pinsa, aggiungere i pomodori secchi tagliati a pezzetti per distribuirli al meglio e completare con un filo d’olio extravergine d’oliva. Dopo 5-6 minuti in forno, il risultato sarà un’esplosione di gusto.
- Perché piace: è una pinsa molto gustosa e basata sul contrasto tra la cremosità del formaggio e l’intensità dei pomodori secchi.
Pinsa con pomodorini e stracciatella: freschezza e cremosità
Una ricetta perfetta per chi ama i sapori freschi e bilanciati. Dopo aver scaldato la base della pinsa in forno per 5 minuti, aggiungi la stracciatella e i pomodorini tagliati a metà. Puoi usare pomodorini rossi per un sapore dolce e intenso, oppure quelli gialli, leggermente più delicati. Completa con basilico fresco e un filo d’olio.
- Perché piace: l’abbinamento tra la stracciatella e i pomodorini crea equilibrio tra dolcezza e acidità. In più, i pomodorini apportano fibre e vitamine, rendendo questa pinsa una scelta gustosa e salutare.
Pinsa burrata e pomodorini: la versione gourmet
Molto simile alla precedente, ma con la burrata al posto della stracciatella. Del resto, questi due ingredienti condividono la stessa anima: la burrata, infatti, è un involucro di pasta filata con all’interno un cuore di stracciatella. Entrambi gli alimenti, dal sapore caratteristico, sono ideali per essere consumati in purezza, al massimo arricchiti con un filo d’olio e, appunto, con qualche pomodorino per creare un contrasto piacevole. Scegliere l’una o l’altra è una questione di preferenza personale.
- Perché piace: il mix tra la burrata e i pomodorini regala un’esperienza di gusto unica. La burrata, inoltre, è ricca di proteine e di grassi buoni, sposandosi perfettamente con la leggerezza del pomodoro.
Pinsa con pesto e pomodorini: un tocco mediterraneo
Per un’esplosione di sapori, aggiungi un tocco di pesto alla base rossa della pinsa, ma senza esagerare: il suo gusto intenso deve esaltare il pomodoro, non coprirlo. Dopo aver cotto la pinsa con la passata di pomodoro, distribuisci qualche goccia di pesto di basilico e aggiungi pomodorini rossi e gialli tagliati a metà, che donano freschezza e un contrasto di dolcezza e acidità. Completa con scaglie di parmigiano e un filo d’olio extravergine d’oliva per legare i sapori.
- Perché piace: il pesto dona una nota aromatica intensa che si combina perfettamente con la dolcezza dei pomodorini.
Pinsa con stracchino e pomodorini: cremosa e delicata
Torniamo alle ricette più leggere e delicate. Se ami le consistenze morbide, questa pinsa fa per te: dopo aver completato la cottura, spalma lo stracchino sulla base e aggiungi pomodorini freschi tagliati a spicchi. Puoi arricchire il tutto con un pizzico di origano o qualche oliva taggiasca.
- Perché piace: la cremosità dello stracchino bilancia l’acidità del pomodoro, creando un contrasto armonioso.
Queste sei ricette sono solo il punto di partenza per esplorare il mondo delle combinazioni tra pinsa e pomodoro. Sull’uso di questo ingrediente con un prodotto da forno come la pinsa, infatti, si potrebbero scrivere intere enciclopedie.
Il pomodoro è un alimento estremamente versatile: può essere un ospite discreto, che arricchisce senza invadere, oppure una presenza protagonista, capace di dominare il piatto. La chiave sta nella creatività e nell’attenzione agli accostamenti. Buon appetito!